INCONTRO CONSIGLIO PASTORALE UNICO DEL 27 MARZO 2025
(presenti 15 assenti 2)
presso sala San Paolo

All’incontro hanno partecipato su invito anche Don Luciano parroco della parrocchia di S. Maria Immacolata dei Padri Giuseppini e tre componenti del loro consiglio pastorale.

Relatore don Flavio Marchesini Vicario vescovile

OdG: 1) Gruppi ministeriali 2) Collaborazione con parrocchie che in futuro faranno parte della nostra UP 3) Varie ed eventuali

Opportuno precisare che non si è trattato di definire i punti in ordine del giorno ma di un incontro per capire se sono già definite dalla diocesi le tempistiche per l’allargamento dell’unità pastorale e per quanto riguarda i Gruppi ministeriali, come sono composti, chi sono, cosa fanno, quali compiti hanno, a chi fanno riferimento.

Per quanto riguarda le tempistiche, al momento non sono definiti i termini per l’allargamento dell’unità pastorale. L’orientamento diocesano per le modifiche delle unità pastorali, è quello di favorire la collaborazione tra unità pastorali e parrocchie secondo i criteri definiti e illustrati durante l’assemblea diocesana, ufficializzando le variazioni solo quando le varie up e parrocchie si mostreranno pronte alle modifiche. Altro punto importante è che le up e le parrocchie saranno aiutate in questo percorso dal gruppo di facilitatori che hanno collaborato con la diocesi per il cammino sinodale.

In relazione ai Gruppi ministeriali, viene riferito che gli stessi sono composti da 3-4 persone che dopo adeguata formazione ricevono la nomina ufficiale dal vescovo e rimangono in carica per 5 anni. Non ci sono divieti alla nomina per un secondo mandato anche se le indicazioni diocesane invitano a rinnovare le nomine al termine del mandato.

Ogni parrocchia delle unità pastorali dovrebbe avere un gruppo ministeriale, questo allo scopo di poter mantenere viva la fede nelle comunità anche in caso di mancanza del sacerdote in parrocchia. Non è necessario che in un’unità pastorale tutte le parrocchie partano contemporaneamente con la formazione dei gruppi ministeriali, si parte quando ci si sente pronti, l’importante è iniziare il cammino.

Le persone che formano i gruppi ministeriali oltre ad una adeguata formazione devono avere lo sguardo aperto verso la comunità e verso l’unità pastorale, è molto importante che siano persone di comunione, con buone caratteristiche di mediazione, uno dei loro compiti è anche quello di smussare le incomprensioni tra i vari gruppi e le persone. 

Affinchè il gruppo ministeriale funzioni bene è necessario che i componenti del gruppo stesso comprendano che non devono in alcun modo sentirsi i padroni della comunità ma persone dedite alla cura della stessa. I gruppi ministeriali possono essere considerati come gruppi di coordinamento o equipe di riferimento per le varie attività ed i vari gruppi della parrocchia.

È fondamentale che i gruppi ministeriali lavorino a stretto contatto ed in perfetta sintonia con il parroco e con il consiglio pastorale unitario. Le tematiche su cui lavoreranno sono quelle definite dal parroco e dal consiglio pastorale.

È sconsigliato che le persone che compongono il gruppo ministeriale siano attive in altre attività della parrocchia in quanto il mandato ricevuto, se svolto secondo quanto indicato, richiede un impegno di tempo ed energie non indifferente.

Al termine dell’incontro Don Flavio, in caso ritenessimo opportuni ulteriori chiarimenti, si è reso disponibile a pianificare un altro incontro portando anche alcune testimonianze di componenti dei gruppi ministeriali.