
In quest’Anno giubilare, siamo invitati ad accogliere con rinnovata disponibilità l’annuncio rivolto alle donne: “Perché cercate tra i morti colui che vive? Non è qui è risorto”. Una domanda che ci tocca in profondità. Anche noi cerchiamo spesso la “vita vera” laddove non è possibile trovarla. La cerchiamo pensando di poterla costruire da noi, ripiegati sui nostri bisogni di benessere, soffocando quel desiderio di eternità che ci portiamo dentro.
L’incontro con il Risorto libera questo desiderio dalle secche dell’individualismo e lo apre ai fratelli e alle sorelle per vivere un’esistenza nel dono. Ogni vita umana ha il diritto di aspirare all’eternità e di vedersi perciò riconosciuta nella sua dignità.
A tutti e a tutte auguro di essere cercatori e seminatori di quei segni di speranza che nascono dall’accoglienza di Gesù Risorto, Luce che illumina e riscalda la notte di questo nostro mondo. Buona Pasqua!
† vescovo Giuliano