
Disarmare il linguaggio. La mano è armata dal cuore e anche dalla bocca per cercare la pace bisogna prima di tutto disarmare il linguaggio, non usare un linguaggio aggressivo, offensivo nei confronti degli altri. Perché è lì che comincia la guerra, quando pronunciamo parole di disprezzo, di avversione, di odio nei confronti degli altri. Se non ci riconciliamo con i fratelli compiamo un atto purtroppo ipocrita, dobbiamo invece passare dalla logica dello scontro alla benevolenza, partendo proprio da chi ci è avverso e consideriamo nostro nemico. E questo deve avvenire presto, oggi e non domani. cardinale Pietro Parolin