La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani è un’iniziativa ecumenica di preghiera nel quale tutte le confessioni cristiane pregano insieme per il raggiungimento della piena unità che è il volere di Cristo stesso.

Questa iniziativa è nata in ambito protestante nel 1908 e nel 2008 ha festeggiato il centenario. Dal 1968 il tema e i testi per la preghiera sono elaborati congiuntamente dalla commissione Fede e Costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese, per protestanti e ortodossi, e dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, per i cattolici. Nell’emisfero nord la Settimana di preghiera si svolge tradizionalmente dal 18 al 25 gennaio, simbolicamente tra la festa della cattedra di san Pietro e quella della conversione di san Paolo; nell’emisfero sud, in cui gennaio è periodo di vacanza, le celebrazioni possono essere in altre date, come ad esempio nell’altrettanto simbolico tempo di Pentecoste. È ispirato alla domanda «Credi tu questo?» (Gv 11,26) il tema della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani del 2025, anno del millesettecentesimo anniversario del primo Concilio ecumenico di Nicea. Questa commemorazione offre l’occasione per riflettere e celebrare la fede comune dei cristiani così come è stata espressa nel Credo formulato in quell’occasione. La Settimana è quindi un invito ad attingere a tale eredità comune e ad approfondire la fede che unisce tutti i credenti in Cristo. Le preghiere e le riflessioni sono state formulate dai fratelli e dalle sorelle della comunità monastica di Bose, in provincia di Biella.